
Attraversare la campagna toscana in auto nei mesi autunnali è una vera gioia per i sensi: i colori dell'autunno risplendono di luce propria tra dolci colline, vigneti, campi coltivati ad olivo e filiere di cipressi, sagome silenziose che ti accompagnano lungo le strade che conducono a casolari, piccoli borghi, splendide città d'arte.In provincia di
Siena, attraversando gli incantevoli paesaggi della
Val D'Orcia, si arriva a
Bagno Vignoni, un
borgo termale medievale tra i meglio conservati di tutta la Toscana. Bagno Vignoni prende il nome da castello Vignoni risalente all'XI secolo, le cui rovine dominano ancora il borgo dall'alto. Nel corso della sua storia numerosi signorotti si sono contesi il controllo del territorio dato che la Val d'Orcia era importante stazione per i pellegrini che percorrevano la via Francigena per recarsi a
Roma.Ma il cuore di Bagno Vignoni è la
piazza principale, dove tra splendidi portici rinascimentali, si estende una
grande e antichissima vasca dove convoglia acqua termale sulfurea molto famosa già in epoca romana. La struttura urbanistica di Bagno Vignoni è assai singolare: tutto il borgo si è sviluppato nel tempo intorno a questa vasca, facendole assumere la posizione e la funzione che normalmente sono proprie della piazza principale di un paese. Le proprietà terapeutiche delle caldi acque di Bagno Vignoni diventarono famose in tutta Europa a partire dal Medioevo, ma erano già molto apprezzate in epoca romana, e nel corso dei secoli sono state la principale attrazione della zona.Le acque sulfuree che sgorgano dal suolo vulcanico hanno attirato in questa località importanti personaggi storici, tra cui Caterina da Siena, della quale si narra che fosse spesso condotta qui dalla madre nella speranza che la mondanità delle terme le facesse dimenticare il proposito dei voti. Il benessere delle acque rigeneranti di Bagno Vignoni ha richiamatonei secoli altri
illustri personaggi, da Papa Pio II Piccolomini a Lorenzo il Magnifico, fino al filosofo francese Michel de Montaigne.Oggi la grande piazza a vasca color turchese di Bagno Vignoni, per questioni di decoro, non è più balneabile, però esiste uno
stabilimento termale dove è possibile effettuare fanghi e balneoterapie. Se desiderate accedere al tepore rigenerante di queste acque per trascorrere qualche ora di relax senza spendere nulla, vi diamo noi un ottimo consiglio! Basta ridiscendere dal borgo fino alla stradina che porta al bivio per Bagno Vigoni e imboccare il sentiero verso i piedi della collina.Qui si ha
libero accesso alle acque termali da una piscina rettangolare, dove si raccolgono le acque sulfuree di Bagno Vignoni. La zona è sprovvista di servizi, ma la piscina è pulita e balneabile. L'area è tranquilla e generalmente non c'è mai molta affluenza di gente. Soprattutto sarete immersi in un paesaggio spettacolare tra scorci suggestivi sulle colline toscane circostanti e vedrete scorrere ruscelletti fumiganti tra caratteristiche rocce calcaree create dalle acque termali. Provare per credere!