Roma è senza dubbio una delle mete turistiche più visitate al mondo: oltre che essere un immenso museo a cielo aperto, è anche la sede della Città del Vaticano e, quindi, della massima autorità della chiesa cattolica, il Papa.Certi che di vedere il Colosseo, o i Fori Imperiali o il Pantheon non ci si stancherà mai, questa volta vogliamo proporre però, a chi magari la Capitale l’ha già visitata varie volte, un percorso diverso e ….. panoramico.Esistono infatti vari punti della città da cui è possibile gustare la
veduta di Roma dall’alto e, statene certi, per ogni vista panoramica ciascun romano dirà che la migliore è quella che si vede dal suo quartiere!Cominciamo allora con il Giardino degli Aranci di Roma, noto anche come
Parco Savello, che si trova in via di Santa Sabina, vicino alla Bocca della Verità, sull’Aventino; il giardino prende il nome dalla presenza di alberi di arancio amaro, ed è stato costruito nel 1932 da Raffaele de Vico. La visita al Giardino e al relativo Belvedere, oggi intitolato a Nino Manfredi, è gratuita e merita anche per la presenza della fontana realizzata nel XVI secolo da Giacomo della Porta.Nella “disfida” tra i colli della Capitale non può mancare
il belvedere sul Pincio, all'interno di Villa Borghese: dalla sua terrazza si gode di una vista spettacolare, molto amata dai turisti, su Piazza del Popolo e Via del Corso, con, in lontananza, l’immancabile cupolone di San Pietro.A
Monte Mario, a circa 140 metri di altezza, il belvedere dello Zodiaco (prende il nome dall’omonimo ristorante) è uno dei più recenti, ma anche più suggestivi, panorami di Roma, anche perché la sua veduta spazia sui Castelli Romani. Molto indicato per le serate romantiche e per contemplare la città “by night”.Altro
panorama storico è quello del
Gianicolo, dove, nel 1848, Garibaldi si prodigò in un'eroica difesa della Repubblica Romana: ed è proprio Piazzale Garibaldi, il punto più alto del colle, il luogo dove si gode la migliore veduta e da dove, ogni giorno a mezzogiorno, viene sparato un colpo di cannone secondo la tradizione istituita da Papa Pio IX per sincronizzare i campanili delle chiese di Roma.Infine, in rapido aumento di gradimento, anche grazie all’ascensore inaugurato nel 2007, è
la vista panoramica dalla Terrazza delle Quadrighe, situata sul Vittoriano, l’amato/odiato Altare della Patria di Piazza Venezia.Per concludere, una breve divagazione ottica e prospettica: percorrendo la via Niccolò Piccolomini, vicino alla via Aurelia Antica, per un
curioso effetto ottico, dovuto alla disposizione degli edifici e alla larghezza della strada, più ci si avvicina a San Pietro, più il Cupolone si allontana; viceversa, più ci si allontana, più la cupola sembra grande e vicina. Questa “optical illusion” è ormai ben conosciuta, tanto che la via è divenuta anch’essa meta di turisti e curiosi.Sappiamo però che esistono tanti altri scorci da cui poter guardare in modo inedito una città che sembra non esaurire mai le sue bellezze: volete segnalarcele, così da condividere con noi la vostra esperienza di Roma “da un diverso punto di vista”?Il team
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