
L’
olfatto, uno dei cinque sensi dell’uomo,
ha contribuito anch’esso
a caratterizzare luoghi,
città e civiltà dall’età più antica fino ai giorni nostri.L’antico
Egitto, ad esempio, attraverso le sue meravigliose rovine a
Luxor, ci racconta come, per gli egiziani, esistesse uno stretto legame che univa vita, eternità e profumi; già nel secondo millennio a.C., infatti, vennero organizzate spedizioni nella vicina Eritrea per procurarsi
incenso e mirra, per poi spostarsi più a Oriente per scoprire il
legno di cedro, il cardamomo e la cannella.Con un balzo di un bel po’ di secoli, si atterra a
Firenze, dove nel 1221 nasce l’
Officina farmaceutica di Santa Maria Novella, creata dai frati domenicani per estrarre olii e unguenti dalle
piante medicinali, e poi, una volta “privatizzata” nel 1612 (festeggia dunque quest’anno i 400 anni), destinata ad una raffinata produzione di profumi che resiste ancora oggi.A pochi chilometri, altra celebre località, sede di una famosa “Acqua”, è
Parma, resa nota dal profumo della
violetta usato dalla duchessa Maria Luigia, celebrato oggi nel Museo del profumo presso la Palazzina Borsari, storica azienda della profumeria parmense.Certo, non si può concludere questa breve passeggiata nel mondo dei profumi senza fare cenno alla patria delle marche più famose e celebrate: parliamo ovviamente della
Francia, luogo natio di Coco Chanel, Pierre François Pascal Guerlain, Hubert de Givenchy o Thierry Hermès.Ma, senza perderci negli infiniti viali di
Parigi, il profumo (e il colore) della
lavanda hanno decisamente contribuito a fare della
Provenza una delle mete più visitate della Francia: le bellezze di Avignone, la natura selvaggia della Camargue e le infinite distese dei campi di lavanda (esistono delle vere e proprie Routes de la lavande) ci sembrano il luogo migliore per augurarvi un buon e “profumato” viaggio!Il team Auto Europe