
Tra le numerose
pellicole che hanno come tema il viaggio ricorre talvolta lo spunto comico delle
incomprensioni linguistiche e caratteriali tra la parte meridionale e settentrionale di uno stesso Paese.Chi non ricorda il famoso film “
Totò, Peppino e la malafemmina” del 1956, che narrava le (dis)avventure dei fratelli Capone alle prese con le presunte difficoltà climatiche e linguistiche di
Milano? Indimenticabile è il dialogo surreale tra i due fratelli e il vigile urbano meneghino, nella piazza del Duomo.Dopo mezzo secolo i pregiudizi
tra chi abita al nord e chi al sud di un Paese, in questo caso la
Francia, sono stati l’anima del clamoroso successo di “
Giù al Nord”, la storia di un funzionario delle poste che, per punizione, viene inviato, dalla sua soleggiata sede di Salon-de-Provence, vicino ad Aix-en-Provence, a Bergues, piccolo paesino vicino a Calais e al confine con il Belgio.Nel 2010 l’idea è stata nuovamente trasferita in Italia e, in “
Benvenuti al Sud”, stavolta la trama verteva sui pregiudizi del protagonista, interpretato da Claudio Bisio, trasferito d’autorità dalla Brianza a Castellabate, splendida località balneare del Cilento, a poca distanza da
Salerno.Anche in questo caso il successo è stato tale che, quest’anno, ha trionfato sugli schermi il seguito, “Benvenuti al Nord”, che vede stavolta Alessandro Siani costretto a lasciare il mare del Cilento per recarsi a Milano. Come nei due film precedenti, anche in questo l’iniziale scontro tra i protagonisti si concluderà con un’
amicizia inossidabile,
a dispetto di pregiudizi e vecchie ruggini….E non è finita! Visto il successo di questa formula “magica”, il comico statunitense Will Smith ha acquistato i diritti per produrre la versione americana: si intitolerà “
Welcome to the Sticks” e sarà ambientata nel Dakota del Nord. Quanta strada ha fatto l’idea di Totò e Peppino……Il team Auto Europe