Noleggiare un’auto in aeroporto è spesso la soluzione ideale per chi vuole iniziare subito le proprie vacanze senza soste obbligate, alla ricerca di un mezzo di trasporto che conduca verso la meta desiderata. Questo vale ancor più per chi decide di
viaggiare con compagnie low cost che regalano sì prezzi da sogno ma alla condizione di atterrare in aeroporti periferici abbattendo i costi operativi che restano inferiori rispetto agli aeroporti più centrali.Alcuni di questi aeroporti possono essere anche molto distanti dalle principali città che vogliono servire, altri invece si distinguono per essere veri e propri aeroporti cittadini, che si sono convertiti al low cost in quanto non attrezzati per velivoli di dimensioni particolarmente grandi.Come ovvio, a fronte di un continuo aumentare del numero di passeggeri di tali compagnie, anche l’attenzione di chi ogni anno si occupa di stilare una graduatoria dei migliori aeroporti del mondo si è indirizzata a questi nuova tipologia di scali, in cui la filosofia 'no frills' non deve però andare a discapito dei servizi che devono essere garantiti agli utenti.Così, da qualche anno, Skytrax, società specializzata in questo settore, compila una vera e propria graduatoria, conferendo il titolo di miglior aeroporto low cost del mondo allo scalo “londinese” di
Stansted, che ha così confermato il successo già ottenuto nel 2011 e nel 2012.Dando un’occhiata alla top ten di quest’anno, balza agli occhi il fatto che 9 aeroporti su 10 sono europei, e solo uno è asiatico,
Kuala Lumpur Low Cost Carrier Terminal, al 5° posto. In Europa, trionfano con tre scali nella top ten la Gran Bretagna, Londra, con
Luton, si assicura anche il 3° posto e la Germania, che piazza l’aeroporto di Berlin Schönefeld, già vincitore nel 2010, al 2° posto.Non male anche l’Italia, che piazza due aeroporti,
Bergamo Orio al Serio all’8° posto e
Catania Fontanarossa al 10°, tra i primi 10. Eccellente anche il 4° posto dello scalo di
Charleroi, vicino a Bruxelles, che compare costantemente in questa speciale classifica.Gli elementi che concorrono alla valutazione sono, più o meno, gli stessi degli aeroporti “tradizionali”, con però particolare attenzione proprio all’accessibilità di quei servizi che, negli aeroporti che servono le compagnie aeree tradizionali, si danno per scontati.Notevole peso specifico assume poi la qualità e la frequenza dei collegamenti con la città che intendono “servire”, nonché la facilità e la disponibilità di servizi quali alberghi e noleggi auto: insomma tutto ciò che rende più facile la vita del viaggiatore “low cost”…Una curiosità, per concludere: nella top ten per il 2013 degli aeroporti tradizionali, compaiono solo 4 scali europei, mentre ben 5, compresi il 1° e il 2° posto, sono aeroporti asiatici…A voi ogni conclusione in merito!Il team Auto Europe