Non tutti sanno che fare shopping all'estero può essere davvero molto conveniente. In alcuni Paesi è infatti possibile richiedere il
rimborso dell'IVA applicata sui prodotti acquistati in loco. Questo sistema si chiama Tax Free e potrete riconoscere i negozi che vi aderiscono dall'apposito logo esposto con su scritto Tax Free. Prerogativa essenziale per recuperare l'IVA è che gli acquisti vengano effettuati in
Paesi extra EU. Alcuni degli Stati in cui i turisti italiani possono beneficiare del recupero dell'IVA sono ad esempio: Australia, Argentina, Croazia, Corea, Islanda, Libano, Liechtenstein,
Norvegia, Singapore,
Sudafrica, Svizzera, Thailandia, Turchia e Giordania. Mediamente si riesce a recuperare circa 15% delle spese con punte del 25% come in Islanda e Norvegia.
Come funziona il tax free?
Specifichiamo innanzitutto che i parametri di spesa, i prodotti per i quali può essere richiesto il rimborso, le modalità e i tempi, sono stabiliti da ogni singolo Paese. Come già anticipato questi prodotti devono essere acquistati in negozi che espongono il cartello '
Tax Free' o '
Vat refund' e devono essere per uso personale, trasportabili nel bagaglio e non destinati alla rivendita. Per servizi come ad esempio lo spostamento in taxi o il pagamento della camera d'albergo non può essere ottenuto alcun rimborso.Prima di partire vi consigliamo di informarvi sulle leggi in vigore nel Paese di destinazione e di procurarvi anche l'elenco aggiornato degli uffici Tax Free. Potrete farlo o attraverso i portali turistici ufficiali oppure direttamente dal negoziante.Se effettuate dunque acquisti di valore superiore a quello prefissato dallo Stato estero in cui vi trovate, chiedete al venditore l'apposita fattura Tax Free. Inoltre portate sempre con voi il
passaporto, necessario per la pratica del tax free.
A questo punto ci sono due procedure per ottenere il rimborso.1) In alcuni Paesi come
Australia,
Svizzera e Thailandia il rimborso si ottiene direttamente in aeroporto, agli sportelli tax refund o in banca.2) In altri Paesi, come
Argentina e
Croazia, è necessario spedire al negoziante gli appositi moduli compilati e timbrati alla dogana e il rimborso arriverà una volta rientrati in Italia.Un discorso a parte va fatto per gli
Stati Uniti. Negli USA esiste infatti la sales tax, diversa da stato a stato e in alcun modo paragonabile all'IVA. In genere questa sales tax ha una percentuale molto bassa e solo in alcuni stati è possibile richiederne il rimborso.Il nostro consiglio, quindi, è sempre quello di controllare quant'è l'IVA locale per capire se ne vale la pena. Il sistema tax free è in genere molto vantaggioso per acquisti importanti come gioielli, computer, ecc.
Attenzione: una volta rientrati in Italia tutta la merce importata va dichiarata pena una sanzione.